Olimpiadi 2024 in Italia? Dipende

0 0

Dopo aver accertato – con eclatanti casi quotidiani – che la corruzione è un reato strutturale del Paese, non si può cancellare tutto il marcio con una mano di vernice olimpica. Ci sono nove mesi per avanzare la candidatura a settembre 2015. Basterebbero per ripristinare un sistema di strumenti anti-corruzione vigenti in tutti i paesi che la combattono sul serio.
Come il ripristino del reato di falso in bilancio, l’esclusione da ogni carica politica di inquisiti e condannati e dai pubblici appalti di ditte e manager coinvolti in corruzione; la sospensione della prescrizione e il potenziamento delle intercettazioni con vincoli di riservatezza per persone estranee; la possibilità di denuncia con garanzia di riservatezza (non anonimato) per il denunciante (whistleblowing).

Nonché ferrei vincoli al consumo del suolo, puntando sul recupero e ammodernamento di strutture esistenti o incomplete e solo eccezionalmente sulla realizzazione di nuove.  Insomma, c’è un cantiere di regole per ricostruire onestà e sostenibilità che va aperto e concluso prima di aprire quello della candidatura olimpica. Ma Renzi sa che in Italia lo sport appassiona più della correttezza. Perché distrae dalla crisi e attira consenso . E il populismo vive di tifo.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21