Clio e Giorgio

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Da qualche parte ho letto (e visto fotografie) del nostro presidente della Repubblica che va per gioiellerie. La didascalia di qualche testata si riferisce al dono per gli ottanta anni della moglie Clio. Mi fermo qui per riflettere su quest’ uomo in gamba e importante nato nel 1925 che fin dal 2006 è  (nel senso che lui per primo s’è assunto il dovere di, stante la dabbenaggine del nostro s-S-tato delle cose) presidente della Repubblica, ovvero è il garante della nostra Costituzione perché, a quanto pare, noi non siamo stati capaci di trovare, alla scadenza del suo primo mandato,  altra Persona buona che lo sostituisse. Ebbene: vedere quest’uomo che s’appoggia a un bastone da passeggio (solo io lo vedo per la prima volta?) per andare a scegliere, nella sua personalissima sfera privata,  un dono per la sua compagna (mentre potrebbe farsi portare a domicilio i campioni per la scelta) mi ha allargato un pochino il cuore.

Sarà sicuramente una mia impressione, magari anche dettata da un friccico di romanticheria, ma a me pare che Giorgio Napolitano indipendentemente che lo faccia o no nell’immediatezza (alla faccia dei trombettieri sbucati nelle ultime ore) non veda l’ora di deporre (per altri: scrollarsi di dosso) l’enorme peso d’essere garante di (questa) cosa pubblica .


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