Querele. Giornalista contro “Avvenire”

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La giornalista televisiva Alda D’Eusanio ha annunciato di aver querelato il quotidiano cattolico Avvenire per un articolo scritto il giorno dopo un suo intervento durante la trasmissione televisiva di RaiUno La vita in diretta.

LA VICENDA – Nella puntata del 5 novembre scorso, infatti, commentando un collegamento appena andato in onda con la famiglia di un ragazzo risvegliatosi dal coma con gravi disabilità, la giornalista disse: “Rivolgo un appello pubblico a mia madre: se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego non fare come sua mamma. Quella non è vita”.

L’indomani Avvenire, diretto da Marco Tarquinio, criticò fortemente la giornalista per le sue parole (Leggi qui e qui).

LA QUERELA – “Mercoledì scorso ho depositato una querela penale al Tribunale di Milano contro l’Avvenire“, ha annunciato all’agenzia di stampa Adnkronos la giornalista il 21 dicembre. “In quell’articolo”, ha spiegato, “il quotidiano della Cei mi ha descritta come una indegna di pensare oltre che di parlare. Ci ho riflettuto a lungo prima di sporgere querela, perché sono cattolica e mi dispiace avviare un’azione legale contro un organo di stampa cattolico. Ma il loro attacco mi ha ferita molto, e scriverò una lettera alla Cei spiegando perché ho scelto di fare questa querela, un gesto per me molto doloroso”.

Da ossigenoinformazione.it


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