Prossimamente la nuova fiction: dopo i Cesaroni, i Berlusconi

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Ora che, dopo il penoso voltafaccia sul governo, deve rifarsi il trucco, il pur efficace quadretto familiar-domestico non gli basta più. Alla figlia maggiore tosta, glamour e operativa, alla figlia minore tenera, semplice e protettiva, alla fidanzatina dolce, innamorata e combattiva, al barboncino soffice, candido e affettivo, vanno aggiunte altre figure da rotocalchi, quotidiani e talkshow (organi di informazione intercambiabili), personaggi avvincenti per target differenti. Per esempio, una cugina stagionata, Mafalda Berlusconi, cuoca provetta, da intervistare a ogni mazzata giudiziaria piovuta sul capo moquettato del fu Premier Papi: “Per consolarlo dal verdetto sui diritti Mediaset, gli ho fatto le melanzane alla parmigiana!”, rivela materna Mafalda a Chi. Oppure una vivace nipotina, Jessica Berlusconi, messa alle strette da un inviato del Giornale: “Ho 17 anni, ma quando zio Silvio mi ha visto me ne ha dati 25!”. O un arzillo, simpaticissimo suocero, Pasquale Pascale, ideale per un memoriale su Panorama: “Chillo (il genero fardato, nda) è ‘nu Signore, anzi, ‘n’Unto d’o Signore!”. O ancora, l’amichetto del cuore di Dudù, Fifì, un placido San Bernardo, il cui ritratto giornalistico, uno scoop di Libero (“nella botticella porta una tisana-elisir che tiene in forma il Cavaliere”), è rilanciato da Diva e Donna, “Porta a Porta” e Tg4. Così la fauna antropo-zoologica sarebbe completa: magari non del tutto autentica (ma perché, il fidanzato di Noemi Letizia che saltò fuori anni fa, era vero?), magari non del tutto autorevole (ma perché, la condanna della sentenza di condanna sulla Mondadori emessa da colei che, in base alla sentenza, dirige la Mondadori a seguito della corruzione di un giudice, è autorevole?), però perfetta per la nostra fiction quotidiana.


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