Estate in tv: dispensatemi da tutto, ma non dalle indispensabili dispense

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Fino a pochi anni fa, facesse caldo o meno, capivi che era agosto perché in tv, per un po’, non si vedevano i politici ma Gianfranco Rotondi, e perché, sempre in tv, proliferavano gli spot di enciclopedie a dispense a dir poco dispensabili, destinati a sparire a settembre. Quest’anno le enciclopedie sono puntualmente tornate in edicola e in video: a me appassiona quella sulla Madonna di Lourdes che offre, col primo fascicolo, la medaglia di Lourdes placcata in oro ad un prezzo irrisorio. Prezzo che, in effetti, ha del miracoloso. Ma mi intrigano pure le dispense che insegnano, settimana dopo settimana, pezzo dopo pezzo, a costruirsi un modellino di trattore. Non so se, col settimo o l’ottavo fascicolo, troveremo in edicola un modellino di Antonio Di Pietro da incastrare sul sedile del costruendo veicolo agricolo. In tal caso, mi aspetto, col nono o il decimo fascicolo, il prezioso modellino di Antonio Ingroia che potrebbe scalzare dalla guida il buon Tonino, inducendolo a proseguire a piedi per un’ineludibile rivoluzione in fienile. Certo, anche l’enciclopedia che diffonde la scienza della decorazione delle torte ha un suo fascino, per l’ardito abbinare un elevato strumento divulgativo dell’Età dei Lumi al più sfrenato godimento gastrico-estetico dell’Età della Crapula. Su tutto, resta un interrogativo da Giovane Holden: ma dove vanno a finire le enciclopedie a dispense in autunno? Nello stesso luogo metafisico in cui migrano d’inverno le anatre di Central Park? Dimenticavo: quest’agosto, fra Papi inagibile, Letta inamovibile e Grillo vieppiù irascibile, i politici e il guru non hanno mollato telecamere e webcam. Rotondi ha sparato quella del successore di Papi bell’e pronto, ma poi è stato silenziato da Cicchitto: non lo si potrebbe avere a dispense?


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