l’Informazione dietro la lavagna

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I Tg di martedì 4 giugno – Nel quasi consueto cortocircuito tra politica e informazione, nessun Tg di serata si è sottratto al giudizio sulle ultime fatiche dell’Eroe Grillo, concentrato ad elaborare liste, se non di proscrizione, dei “cattivi” in salsa giornalistica e televisiva. A supportarlo il suo blog, con la classifica dei più sgraditi (testate e giornalisti) di cui il Movimento “si ricorderà”. Una minaccia o una promessa? Dolcetto o scherzetto? Per Mentana prevalgono le tonalità giocose e scherzose nei voti assegnati a direttori e conduttori: forse perché il “suo” Tg non è piazzato malissimo? I Tg Mediaset si impegnano molto e va detto che Studio Aperto confeziona un servizio corretto e dignitoso, mentre Tg4 è più pugnace nella risposta affidata a Liguori. Tg 5  dà spazio all’unica voce che si distacca dal coro delle critiche:  Andrea  Scanzi de Il Fatto Quotidiano. Il Fatto Quotidiano, dicevamo, e non a caso è quello, che per Grillo è l’ “unico giornale decente”, a prenderne le difese; mentre non  sfuggirà che nella classifica delle Tv quella che piace di più o, se volete, che dispiace di meno, è Sky, l’unica con cui Grillo ha più volte flirtato…

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