Rodopportunità

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Le stelle non stanno più a guardare. I grillini si sono stancati del loro immobilismo e del Grillo-muezzin che si affaccia dalla rete per urlare le sue litanie contro tutti. Così alle quirinarie hanno scelto persone “di convergenza” a sinistra, per dare un segnale ben chiaro ai guru che dicono che sinistra e destra non esistono più.

Ha vinto la Gabanelli, ma io preferirei Rodotà.
Per un motivo molto semplice: non voglio che la migliore giornalista d’inchiesta che abbiamo smetta di fare così bene il suo mestiere a servizio di noi cittadini. Proprio per questo motivo, Libertà e Giustizia di Roma le ha conferito il “Riconoscimento civile  2012”.
Ora il PD ha l’occasione clamorosa di dare al Paese un ottimo presidente e nello stesso tempo di riaprire con il M5S un progetto sulle cose da fare urgentemente.
Se saprà cogliere questa “Rodopportunità”, il tempo che sembrava perso, sarà stato il migliore investimento politico.
Quello necessario alla maturazione di un Movimento che non si schifa più di toccare i bisogni degli ultimi.
Quello necessario ad un PD per risollevarsi dal  punto più basso di contrapposizione interna.

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