Nuove minacce anche a Gianfranco Mascia

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“Sono preoccupato per l’incolumità mia e della mia famiglia”. Lo ha dichiarato il blogger Gianfranco Mascia, candidato al Consiglio regionale del Lazio con Rivoluzione civile di Ingroia, all’agente che oggi pomeriggio ha raccolto la sua denuncia, presentata per le minacce fattegli recapitare presso la sede elettorale della Lista Ingroia.

Una busta contenente un pezzo di carne marcia e un foglio con la scritta: ‘SFORTUNATO IL PAESE CHE NON HA FASCISTI. IL PROSSIMO (CUORE) E’ IL TUO’.  Mascia in passato ha già
subito violenza: “Nel 1994 – ha ricordato – a Ravenna, dove abitavo, avevo
ricevuto minacce telefoniche alle quali poi era seguita un’aggressione da
parte di due uomini che, dopo avermi percosso, mi avevano violentato con un
manico di scopa”.

“Qualche giorno fa – ricorda ancora Mascia – ho
pubblicato un post nel quale denunciavo il crescente clima di intolleranza
che si respira in questa campagna elettorale e in cui sentivo la necessità
di dichiararmi ‘orgogliosamente antifascista’. Evidentemente il mio impegno
e quello di Rivoluzione civile dà fastidio a qualcuno che pensa di ridurci
al silenzio con le minacce. Ribadisco – conclude Mascia –: sono e sarò
sempre ‘orgogliosamente antifascista’ e non riusciranno a fermarmi ”.

Articolo 21 esprime nuovamente sdegno per l’episodio di intimidazione ai danni di Gianfranco Mascia, a lui la solidarietà dell’associazione.


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