Par condicio, riequilibrio disatteso

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“Dai dati dell’Osservatorio Pd per la settimana 8-13 gennaio sui tg del prime time delle principali emittenti risultano confermate alcune tendenze: a Studio Aperto Berlusconi ha ottenuto un clamoroso 75% del tempo di parola (unico a parlare del PDL); altrettanto marcato lo squilibrio del Tg4 dove Berlusconi ha avuto il 51% (contro il 24 del PD) e dove Bersani non ha mai parlato’. Lo afferma Roberto Zaccaria, coordinatore dell’Osservatorio del Partito democratico sul pluralismo dell’informazione dei Tg. ‘Negli altri tg nei tempi complessivi di antenna – prosegu eZaccaria – si segnala un orientamento stabilizzato in RAI del 27% PDL, del 21% PD e una percentuale quasi equivalente per Monti,UDC e FLI. Su Mediaset il PDL e’ oltre il 28, Monti piu’ UDC e FLI sempre al 28 e il PD al 23. Il M5Stelle e’ all’8% in RAI e al 6% su Mediaset. Per avere un’ idea piu’ precisa e’ bene sapere che in valori assoluti il tempo di antenna dedicato alla politica va da un massimo di oltre 2 ore sul TG4, ad un tempo poco inferiore all’ora su TGLa7 e TG3, per scendere a 40 minuti circa su TG1, TG2 e TG5, e ad una ventina di minuti su Studio aperto’.

‘Solo il nostro Osservatorio confronta dati percentuali tra i tempi di parola dei leader che l’Agcom non da’ – sostiene ancoraZaccaria – Tg1: Berlusconi 16, Grillo 13, Bersani 12, Monti 9, Alfano 8, Casini 6, Di Pietro 5, Vendola 4, Fini 2, Maroni 2, Ingroia 1; Tg2: Berlusconi 14, Maroni 13, Ingroia 11, Bersani 9, Casini 9, Monti 8; Tg3: Berlusconi 20, Bersani 9, Casini 4, Di Pietro 4, Grillo 10, Maroni 5, Monti 2, Vendola 2; TG4: Berlusconi 51, Casini 4, Fini 5, Grillo 7, Maroni 5, Monti 6; TG5: Casini 14, Bersani 12, Berlusconi 13, Monti 8, Maroni 8, Vendola 6, Ingroia 5, Fini 4, Grillo 3; Studio Aperto: Berlusconi 75, Grillo 5, Monti 6; TgLa7: Berlusconi 6, Bersani 6, Casini 11, Grillo 2

“Roberto Zaccaria ha ragione a rilevare che al di là dei richiami verbali l’Agcom non ha ancora proceduto ad un riequilibrio sostanziale e non ha messo in atto nessuna iniziativa, con particolare attenzione alle forze politiche minori obiettivamente già danneggiate”. Lo ha denunciato in una dichiarazione il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti“.
“L’Agcom – ha proseguito Giulietti- non può far finta di non vedere e di non sapere che alcune reti di proprietà di Berlusconi stanno assicurando al loro proprietario un sostegno continuato e privilegiato perfino in violazione della pur pallidissima normativa sul conflitto di interessi presente in italia. Ci rendiamo conto che sia impossibile arbitrare una partita quando uno dei suoi giocatori è addirittura proprietario del campo e del pallone pertanto consigliamo all’Autorità di delegare alle agenzie internazionali il compito di vigilare, sanzionare e stabilire tempi compensativi immediati”.


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