In Rai finisca la stagione delle esclusioni. Le prime dichiarazioni di Vittorio Di Trapani

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L’impegno a verificare da subito che l’azienda Rai, e in particolare il suo vertice rappresentato dal direttore generale Luigi Gubitosi, “passi dalle parole ai fatti, attendiamo l’azienda alla prova dei fatti”; l’impegno a far si’ che “in Rai finisca la stagione delle esclusioni, bisogna recuperare tutte le professionalita’ che ci sono. La nuova dirigenza deve smarcarsi dall’operato del passato”.

E’ la linea di partenza dell’azione che Vittorio Di Trapani ha individuato per l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai a cui e’ stato chiamato come segretario nazionale al termine del congresso svoltosi a Salerno. E in un’intervista all’AGI spiega come lui e l’esecutivo intendono muoversi.

Di Trapani sottolinea subito che il congresso ha “rilanciato l’unita’ del sindacato dei giornalisti Rai, ed e’ un passaggio importante. C’e’ grande voglia di far ripartire il servizio pubblico. Dal congresso di Salerno sono venute istanze forti, con la sfida al vertice di cambiare l’azienda, assicurare qualita’ del prodotto, autonomia, indipendenza”.

L’Usigrai “e’ pronta a fare la propria parte, porteremo avanti le nostre proposte e sfideremo l’azienda su qualita’, mercato, innovazione, competizione e sempre parleremo di indipendenza. L’autorevolezza della Rai la puoi riconquistare solo cosi’, non c’e’ altra strada”. Di Trapani come prima scadenza indica gia’ di veder subito l’azienda “passare dai proclami ai fatti, Gubitosi a Salerno ha detto cose importanti, vogliamo vederle realizzate” e sollecita “un tavolo di confronto per riorganizzare e rilanciare la Rai”.

Il nuovo segretario dell’Usigrai insiste sull’esigenza che finisca la “stagione delle esclusioni”, bisogna che “i nuovi dirigenti dell’azienda devono decisamente smarcarsi dalle pratiche del passato e possono gia’ farlo recuperando gli esclusi, ad ogni livello e in ogni ambito”. Quanto al prossimo contratto di lavoro nazionale dei giornalisti, Di Trapani definisce positivo l’impegno di Gubitosi nel suo voler tentare di far rientrare la Rai in Fieg. “Da parte nostra c’e’ la richiesta che nella discussione per il rinnovo del contratto anche i rappresentanti dell’azienda siano coinvolti.

I tavoli – dice il segretario dell’Usigrai – devono essere simmetrici e speriamo si proceda su questa strada. Chiediamo un impegno in tal senso e sosterremo la Fnsi perche’ la Fieg accolga questa disponibilita’ Rai”. In questi giorni si parla di riforma della legge sulla diffamazione a mezzo stampa…”I giornalisti Rai – dice Di Trapani – daranno il massimo sostegno a tutte le iniziative della Fnsi contro questo progetto, la categoria vigilera’ compatta”.

Il neo segretario torna quindi sull’intervento tenuto dal direttore generale Rai a Salerno e ricorda che “Gubitosi ha detto che non interverra’ sul prodotto, e noi vigileremo. Non accetteremo ne’ tagli lineari ne’ sul prodotto informativo. E’ bene che si vadano ad aggredire gli sprechi, come Gubitosi ha detto di voler fare, come pure e’ bene l’impegno che ha assunto sul taglio delle consulenze esterne che sono evidentemente troppe e sui contratti ai pensionati”. Di Trapani sollecita infine all’azienda una marcia in piu’ sull’innovazione tecnologica, “la Rai e’ indietro su questo..”.


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