Milano, fare rete contro mafie e corruzione*

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Proseguono a ritmo incessante le operazioni antimafia che mettono a segno arresti, sequestri e confische di beni in Lombardia. Ma tutto questo non basta. Serve ripartire, ricostruire il tessuto economico e sociale di una regione in cui i clan da decenni hanno messo radici, fanno affari e inquinano economia legale. Come fare? creando sinergie, alleanze e buone prassi di riutilizzo sociale proprio dei beni sottratti ai boss. A Milano, oggi 24 ottobre in via della Signora 3 alle ore 16,00, le organizzazioni del mondo cooperativo della Lombardia e di Milano, Agci, Confcooperative e Legacoop riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane sottoscriveranno un protocollo d’intesa con Libera, Libera Informazione e l’Agenzia Cooperare con Libera Terra. “La convinzione che anima questa intesa è che la lotta per la legalità e contro le mafie e la corruzione – scrivono i promotori del protocollo –  deve essere condotta anche attraverso la promozione sociale e la crescita delle relazioni comunitarie, in un ottica di prevenzione che accompagni e offra sostegno culturale e politico all’azione delle forze dell’ordine e della magistratura”.

I soggetti firmatari del protocollo avviano una collaborazione volta a: documentare e denunciare le presenze e le attività mafiose nel tessuto economico e sociale della regione Lombardia, incentivare la cultura della legalità democratica per favorire la corresponsabilità e promuovere iniziative per rendere più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto alle diverse forme di legalità nel mondo economico e produttivo del territorio lombardo, con iniziative pubbliche mirate che abbiano come interlocutori le istituzioni, il mondo del lavoro e dell’impresa, la cittadinanza tutta. Non solo: la sinergia fra queste realtà porterà a  potenziare la formazione dei quadri dirigenti del mondo cooperativistico sui temi delle mafie e del contrasto a tali fenomeni e  valorizzare i progetti affidati alla cooperazione e all’associazionismo che sappiano ripartire dall’utilizzo a fini sociali e produttivi dei beni confiscati alle mafie.

All’incontro parteciperanno il Presidente di Libera, Don Luigi Ciotti il Presidente dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra, Gianpiero Calzolari e i Presidenti delle Centrali Cooperative.

*Tratto da www.liberainformazione.org


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