Educazione civica. Una petizione popolare per farla tornare a scuola

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L’on. Gianni Pittella ha lanciato con l’associazione Prima Persona una petizione popolare per chiedere al Ministro dell’Istruzione l’introduzione nelle scuole dell’insegnamento dell’educazione civica, di elementi di diritto comunitario e di una seconda lingua europea.

“In questo tempo complesso che viviamo, afferma Pittella, credo che la scuola abbia la funzione fondamentale di formare buoni cittadini prima ancora che buoni studenti, offrendo gli strumenti necessari perchè ciascuno possa sentirsi consapevolmente cittadino europeo e perchè ciascuno possa fare del proprio meglio per la società .

Credo in una società  che si ispiri ai valori della legalità, della libertà, del rispetto reciproco, della parità di genere, della non violenza.

Credo – prosegue il Vice Presidente del Parlamento Europeo – in una società  migliorabile da tutte e tutti attraverso un atteggiamento partecipe e propositivo verso le istituzioni, attraverso la condivisione di un nuovo civismo diffuso. La possibilità  di tutto questo cominicia dalla scuola.

Per questo vi chiedo di sostenere insieme a me, e alle tante associazioni che stanno aderendo, la petizione L’educazione civica torna a scuola che vivrà  nei prossimi mesi a partire dal 27 maggio attraverso una raccolta firme in tutte le città d’Italia. Il sostegno di ciascuno è prezioso e può unirci nel chiedere un impegno di civilità  al Governo italiano.

Chiunque voglia dare il proprio aiuto nella raccolta firme o avere informazioni su come partecipare alla campagna – spiega l’on.Pittella -può scrivere a educazionecivica@primapersona.eu. La raccolta firme è anche online sul sito www.primapersona.eu “.


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