Il discorso della Lampedusa

0 0

Non è il lago di Tiberiade, ma il Mare Nostrum (già il possessivo qualche impulso dovrebbe darcelo, ma andiamo avanti).  Non è la montagna (così definita la piccola altura su Tiberiade) ma l’isola Lampedusa. E’ da questa che il vescovo di Cristo (successore degli apostoli) e per di più Papa (successore di Pietro) ha scelto di partire per la sua missione…

Ci sono moltissimi passi nel Vangelo che mi piacerebbe fossero applicati nel nostro laico Stato. Il “discorso della montagna” è tra i primi. Vediamolo.

 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli»

Gli umili che sempre chinano il capo perché si sentono gli ultimi della Terra di fronte al Dio delle genti e alle genti stesse
«Beati gli afflitti, perché saranno consolati»

I frustrati dal sistema costruito dalle genti e anche frustati dalle genti stesse
 «Beati i miti, perché erediteranno la terra»

I saggi inascoltati che renderebbero questa Terra feconda per tutte le genti, ma le troppe genti che preferiscono distruggerla in favore di poche, prevale
 «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati»

I giusti secondo natura, non necessariamente divina, schiacciati dalle genti che alla giustizia preferiscono leggi fatte a proprio uso e consumo

 «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia»

Gli indulgenti che prima d’emettere sentenze si mettono dalla parte degli “altri” lottando contro le genti che vogliono conoscere solo il “noi”
« Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio»

Gli umani che non mettono ostacoli alle forze della natura, non necessariamente divina, accettandole e trovandone sempre la parte più bella per il bene di tutte le genti e non solo per le genti dei privilegi

 «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio»
Le generose genti che offrono se stesse così come nude stanno a differenza delle genti che scelgono di vestirsi con armi e scudi

 «Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli»
I giusti secondo natura, non necessariamente divina, ammazzati nel corpo o nello spirito dalle genti che alla giustizia configgono paletti

 «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia»
Le genti che possedendo anche un solo talento (tra umiltà, frustrazione, saggezza, giustizia, indulgenza, umanità, generosità e quanto altro a queste s’armonizzano) scelgono di subire le più spregevoli ignominie, pur di conservare quel talento.

Chapeau a papa Francesco che in quel di Lampedusa ha scelto di condensare tutti quei talenti in tutti gli umani che al “discorso di Lampedusa” attraccano…


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21