La risposta civile della piazza (I Tg di mercoledì 23 marzo)
Il giorno dopo gli attentati che hanno sconvolto la capitale europea inevitabilmente tutta l’informazione resta con lo sguardo a Bruxelles…
Il giorno dopo gli attentati che hanno sconvolto la capitale europea inevitabilmente tutta l’informazione resta con lo sguardo a Bruxelles…
Al superbazooka di Draghi, i cui colpi “a effetto ritardato” (Tg5 e Tg La7) hanno fatto volare le borse di tutta Europa…
Il dato è ineludibile, e compare inevitabilmente nelle aperture di tutte le testate. L’ulteriore crollo in borsa, con Milano maglia nera
Apertura inevitabile per tutte le testate sulla drammatica fine di Giulio Regeni, il 28enne dottorando collaboratore de Il Manifesto scomparso da alcune settimane…
La nuova strage sulla tratta del Mare Egeo (45 i morti, di cui 20 bambini) ottiene l’apertura su Tg1 e Tg3…
Le tensioni e gli scambi “veraci” al vertice di Bruxelles tra Renzi e la Cancelliera tedesca Merkel sui temi dell’unione bancaria
Le riflessioni sul voto francese, con nessuna delle 13 regioni che vedranno la guida del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, sono in apertura per Tg3
Le odierne dichiarazioni del Papa sono lanciate alte dai Tg Mediaset e presenti su tutti. Tg5 interpella nuovamente lo scrittore Nuzzi
I clamorosi arresti – una volta tanto l’abusato aggettivo ci può stare – che svelano il nuovo scandalo in Vaticano, già battezzato…
Per Mediaset evidentemente le regioni italiane non sono 20, bensì 3. Questo si ricava dalle edizioni serali di Tg5, Tg4 e Studio Aperto, che parlano di un “vertice inutile” (titolo Tg4)
L’emergenza che si fa sempre più evidente e concreta, con le centinaia di profughi accampati all’interno della stazione di Milano, riesce quasi a sovrastare le letture pelose della politica politicante e dell’informazione accondiscendente. Stasera, se si esclude Tg4
Una serata di ordinaria amministrazione per l’informazione Tv, visto che non giungono novità ulteriori dall’inchiesta si Mafia Capitale, che la campagna di comunicazione dei governatori leghisti contro l’accoglienza ha mostrato per intero di avere il fiato corto