Informazione
Per un pugno di euro: quando freelance vuol dire sfruttato
Giornalisti precari e freelance: passione nel racconto per pochi euro
1° maggio, per i giornalisti giornata di affermazione dei diritti
Stampa libera? Un’illusione se i giornalisti sono sfruttati e minacciati
“Ma tu, con quello che fai, ti mantieni?” Troppo spesso la risposta è “no”. Specie per i giovani giornalisti
Governo, conflitto interessi non pervenuto
“L’Italia continua ad occupare il 57° posto nelle graduatorie internazionale in tema di libertà di informazione. Si tratta di una collocazione indecorosa per il nostro paese. Le ragioni di questa bocciatura stanno nella mancata risoluzione del conflitto di interessi, nella assenza di una rigorosa normativa anti trust, nelle modalità di nomina delle Autorità di garanzia e del consiglio di amministrazione della Rai, nei continui annunci di leggi bavaglio e nelle continue intimidazioni contro i cronisti anche sotto la forma delle cosiddette “querele temerarie”. Di questi temi non vi è praticamente traccia nel programma del governo”
Sparatoria: Art.21, “sì a informazione no a spettacolarizzazione”
L’Italia non è tutta Pompei. E sulla cultura c’è molto da fare
Per il 94.52% degli studenti la mafia ha un rapporto forte con la politica
Non calunniò. Assolta Rosaria Capacchione, giornalista anticamorra
La buona informazione ha al centro la verità non i silenzi
Quelle richieste di risarcimento per tappare la bocca ai giornalisti
Diritto di cronaca, il peso delle parole del presidente della Camera Boldrini
“Sono solidale con i giornalisti che subiscono pressioni e ricevono richieste milionarie di risarcimento attraverso le cosiddette ‘querele temerarie’, soprattutto se sono precari e senza tutele da parte degli editori. Libertà di stampa, però, non deve significare