Tutta la fiducia minuto per minuto

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Quello a cui stiamo assistendo in queste ore è un susseguirsi di colpi di scena degni di una complessa sceneggiatura Hollywoodiana. La fiducia che sembrava data, poi ritirata e adesso confermata da parte di Berlusconi al governo Letta, lo spaccamento del Pdl, alcune dichiarazioni allucinanti come quella di Bondi, le invettive di Grillo per andare subito al voto, le urla o gli imbarazzanti silenzi di alcuni esponenti politici, la resa del caimano che suona falsa come il vegetarianismo di Hannibal Lecter, sono tutti ingredienti che neanche Quentin Tarantino oserebbe pensare per uno dei suoi film. Stiamo seguendo il delirio di politici che cercano di rimanere a galla a tutti i costi e quello di Berlusconi che cerca di giocare tutte le carte possibili ed inimmaginabili pur di salvare il suo potere e non finire agli arresti, nonostante i tre gradi di giudizio che l’hanno condannato per frode fiscale. In questo mesi abbiamo sentito di tutto, hanno cercato di distorcere la realtà per i propri interessi dandoci a bere che lo facevano per l’estrema difesa della libertà di tutti. Abbiamo assistito ad un governo sempre sotto ricatto per l’Imu o per un punto dell’Iva. Abbiamo subito il ricatto di chi ci chiedeva sacrifici e di chi ultimamente agita lo spettro del commissariamento da parte dell’Europa. In tutto questo, che si può solo chiamare “un gran casino”, non ci è stato modo di vedere alcun segno concreto ed efficace che ponga rimedio alla crisi dell’occupazione e alla crescente povertà in questo paese. Alcuni diranno che Berlusconi ha agito, rinnovando la fiducia, per un senso di responsabilità verso il paese, ma non è difficile capire che non aveva alcuna scelta.

Mi chiedo quando questa brutta pellicola finirà, quando vedremo una politica a servizio dei cittadini e non dei propri interessi e quelli di un uomo che ha in mano editoria, tv e un sacco di argomenti per continuare a ricattare una buona parte della politica.


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