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Anche chi non ha visto mai una partita di calcio sa chi è Pelé. È entrato nel mito collettivo perché le sue magie incantavano e producevano sogni. E persino canzoni. E libri, documentari, film. Un ambasciatore del calcio. Quello bello, fatto di carezze sul pallone, dribbling, scatti, colpi di testa ad altezze siderali. Anche da fermo. Non l’ ho visto giocare dal vivo. Ho negli occhi e nel cuore quelle immagini in bianco e nero che emergevano dal primo televisore entrato nella nostra casa. E ricordo la soddisfazione di mio padre che, dopo aver attaccato fili ed antenna, aver sintonizzato il canale ( ce n’era uno solo) mi disse soddisfatto: ” e adesso potremo vedere Pelé”.
L’abbiamo visto. In Tv. Siamo stati fortunati.
