Con piccole torce in mano, candele, telefonini si è fatta luce ieri sera a Pavia, davanti al Policlinico San Matteo, presenti molti sanitari dell’ospedale pavese e altri cittadini interessati. Una commemorazione semplice e in larga parte spontanea durante la quale è stato letto un centinaio di nomi di medici, infermieri, ausiliari e amministrativi palestinesi uccisi, una scelta di nomi tra gli oltre 1700 contati nel personale sanitario falcidiato dagli attacchi israeliani. In Lombardia 38 ospedali hanno aderito alla proposta di Luci per Gaza, qualche centinaio in tutta Italia.
