Oggi, 12 settembre, sono trascorsi trecento giorni da quando Alberto Trentini, cooperante veneziano, una vita dedicata alla cura degli ultimi, si trova rinchiuso nelle carceri venezuelane.
Da allora nessuna accusa, nessun incontro con la sua legale Alessandra Ballerini, due sole telefonate con i familiari.
Il nostro governo che pure ha trattato e tratta con Iran, Egitto, Libia, non riesce a trovare una strada percorribile. Alberto sembra essere una pedina di scambio, ma di quale scambio? Bisogna impedire che buio e silenzio cancellino anche il suo nome.
Per questo da giovedì sera, 11 settembre, lanceremo una campagna social “sono passati trecento giorni da quando si trova sequestrato
in un carcere del Venezuela, non un giorno di più, libertà per Alberto Trentini”.
Noi di Articolo 21 lo rilanceremo ovunque, ma ci permettiamo di chiedere a tutti media, a tutte le trasmissioni, ad ogni associazione, ad ogni cittadina e cittadino di fare altrettanto.
Grazie a chi non ha mai smesso di ricordare Alberto Trentini.
(Disegno gentilmente concesso da Mauro Biani)
