Oltre 50,000 firme raccolte in poche ore su 2 appelli on-line. Tra i firmatari dell’appello Moni Ovadia, Ginevra Bompiani, Silvia Scola, Massimo Carlotto, Mimmo Lucano, Pasquale Tridico, Luigi de Magistris.
ROMA, 11 luglio 2025 – Nelle ultime 24 ore sono due le petizioni nate su Change.org per chiedere che l’Italia proponga Francesca Albanese, relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, come candidata al Premio Nobel per la Pace, una mobilitazione nata in seguito alle sanzioni annunciate dal Governo statunitense che hanno messo nel mirino la giurista italiana.
Il primo appello – che ha toccato quota 33.000 firme e che continua a crescere velocemente di ora in ora – è stato lanciato dal content creator Giuseppe Salamone. La petizione si rivolge alle più alte cariche dello Stato – Presidente della Repubblica, Governo e Parlamento – e chiede un sostegno concreto alla giurista italiana, oggetto di ripetuti attacchi a causa del suo lavoro di denuncia su quanto sta accadendo a Gaza: “Chiediamo solennemente alle istituzioni italiane di agire con decisione e risolutezza a sostegno della nostra compatriota. L’Italia non sta a guardare e ha l’obbligo morale di rispondere a chi tenta di mettere a tacere una voce coraggiosa. […] Riconoscere il suo impegno e la sua lotta per la giustizia è un passo fondamentale per sostenere i valori umanitari,” si legge nel testo della petizione.
Ma non è l’unico appello nato sulla piattaforma per sostenere Albanese, nelle ultime 24 ore è stato infatti pubblicata un’altra petizione che ha raggiunto oltre 18.000 firme e che vede tra i firmatari diversi esponenti del mondo della cultura, della politica e dell’associazionismo tra cui Moni Ovadia, Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente Pax Christi, la sceneggiatrice Silvia Scola, gli ex europarlamentari Roberto Musacchio, Pasqualina Napoletano, Ginevra Bompiani, l’attore Massimo Dapporto, il regista Leo Muscato, Vauro, il giornalista Darwin Pastorin, l’ex Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, gli europarlamentari Mimmo Lucano, Dario Tamburrano, e Pasquale Tridico, l’ex diplomatico Enrico Calamai, lo scrittore Massimo Carlotto, gli storici Angelo d’Orsi e Piero Bevilacqua, l’antropologa Laura Marchetti, l’economista Pier Giorgio Ardeni, la direttrice di Left Simona Maggiorelli, gli ex parlamentari Giovanni Russo Spena e Domenico Gallo, il cantautore Setak, Tommaso di Francesco, ex condirettore de Il Manifesto, Guido Viale e Franco Berardi Bifo.
L’ondata di solidarietà per Albanese arriva all’indomani dell’annuncio delle sanzioni imposte dal Governo degli Stati Uniti contro Albanese. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha giustificato la decisione accusando la giurista italiana di aver condotto “una campagna di guerra politica ed economica contro gli Stati Uniti e Israele”, affermando che questa “non sarà più tollerata”.
Per maggiori informazioni sulle petizioni:
1.https://www.change.org/p/chiediamo-la-nomina-di-francesca-albanese-al-premio-nobel-per-la-pace
2.https://www.change.org/p/siamo-farfalle-premio-nobel-per-la-pace-a-francesca-albanese
