L’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino invita tutti i Cittadini e le Associazioni a partecipare Venerdì 25 aprile 2025 al corteo commemorativo organizzato per celebrare l’80° anniversario della Liberazione che sarà guidato dal Sindaco e Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti.
A seguire, grazie alla collaborazione tra il Comune di Gualdo Tadino e l’associazione Articolo 21, in Piazza Martiri della Libertà si svolgerà la cerimonia “E’ accaduto una volta, può riaccadere ancora” che vedrà le presenze di Beppe Giulietti, coordinatore dell’Associazione Articolo 21 e Flavio Lotti della Fondazione PerugiAssisi, che di ritorno da Gerusalemme riferirà sulle condizioni di Gaza e annuncerà il programma di iniziative che ci accompagneranno fino alla prossima marcia Perugia-Assisi che si svolgerà Domenica 12 Ottobre.
Il 25 aprile è un giorno fondamentale per la storia d’Italia ed assume un particolare significato ricordare gli eroi antifascisti della resistenza che hanno dato la vita per difendere la democrazia e la libertà.
E’ bene evidenziare che il mese scorso sono iniziati i lavori di restauro dei monumenti ai caduti presenti in tutto il territorio di Gualdo Tadino, un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale.
Programma della giornata:
Dalle Ore 10.00: Partenza del Corteo dal Municipio Comunale in Piazza Martiri guidato dalla Banda Musicale di Gualdo Tadino, con la presenza del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, che renderanno omaggio ai caduti con corone e mazzi floreali.
Il percorso del Corteo toccherà i Giardini Pubblici, via Otello Sordi, Liceo in Viale Don Bosco, Scuola Tittarelli per ritornare infine in Piazza Martiri e depositare la corona d’alloro davanti al monumento ai caduti.
A seguire, grazie alla collaborazione tra il Comune di Gualdo Tadino e l’associazione Articolo 21, in Piazza Martiri della Libertà si svolgerà la cerimonia “E’ accaduto una volta, può riaccadere ancora” che vedrà le presenze di Beppe Giulietti, coordinatore dell’Associazione Articolo 21 e Flavio Lotti della Fondazione PerugiAssisi.
