L’inchiesta della Procura di Perugia solleva il caso degli spioni e degli spiati. Con molti precedenti

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Ancora non sono noti i termini dell’inchiesta avviata dalla Procura di Perugia e già il ministro Guido Crosetto denuncia un complotto contro la democrazia e il governo. Secondo questa ricostruzione ci sarebbe stata un’attività di spionaggio per colpire il governo in carica e i suoi sostenitori. Dal momento che si tratta di accuse gravissime, quasi un “colpo di Stato”, ci auguriamo che la Procura voglia procedere con eccezionale tempestività e voglia rendere noti i nomi di spioni e spiati, compresi quelli di eventuali giornalisti coinvolti. Già che ci siamo restiamo sempre in attesa che qualche Procura voglia aprire le indagini su intercettazioni e pedinamenti illeciti già avvenuti a danno dei cronisti di Report, Paolo Mondani e Giorgio Mottola, di Michele Santoro, di Guido Ruotolo, di Nancy Porsia, per citarne solo alcuni.
In tutti questi casi, e in altri, si è registrata una violazione delle norme sul segreto professionale e sulla tutela delle fonti. E sino ad oggi non é mai arrivata risposta alcuna.
Sarà il caso che sia i giudici sia il Copasir vogliano mettere fine a questa pratica indecorosa che ha l’obiettivo di colpire al cuore il diritto di cronaca e l’articolo 21 della Costituzione.


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