L’esperienza dei corridoi umanitari alla sesta edizione del Festival “Diritti a Baschi” 14-16 luglio

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Amer ha 28 anni. Raghad, la sua compagna, 23. Sono fuggiti dalla Siria nel 2013 per salvarsi dalla guerra che ha distrutto la loro città. Rifugiatisi in Libano per diverso tempo, hanno vissuto in un grande campo profughi. A Beirut hanno incontrato il progetto dei corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio che, nel 2021, ha permesso loro di venire in Italia in sicurezza. Oggi, vivono sereni con i figli – Alhassan, 4 anni, e la sorellina Maryam, 2 anni – nel borgo di Civitella del Lago, dove lavorano e studiano. E, insieme, guardano con ritrovata fiducia l’orizzonte.

Lo fanno dalla terrazza panoramica affacciata sull’invaso di Corbara. Così li immortala anche il videoclip di “Esce il Sole“, il brano del cantautore Ivano Fortuna mostrato, in anteprima, martedì 11 luglio a “Lo Scalo” Community Hub di Orvieto Scalo in occasione della presentazione della sesta edizione, la seconda a Baschi, di “Human Rights International Film Festival“, evento fondato e diretto dal regista Francesco Cordio, e promosso dall’Associazione Culturale CineMario con il patrocinio del Comune e il contributo di Regione e sponsor privati.

Il Festival “Diritti a Baschi” quest’anno vede anche la collaborazione con il presidio orvietano di Articolo 21, con cui si saranno organizzati tre appuntamenti, e la partnership della Comunità di Sant’Egidio abbinando agli scopi canonici di “promuovere e diffondere il cinema d’autore con particolare riguardo ai temi dei diritti umani e favorire il confronto tra i registi“, l’esperienza dei 6.018 rifugiati giunti in Italia dal 2016 ad oggi grazie ai corridoi umanitari, ma anche l’impegno nei confronti dell’ambiente, il diritto negato e ottenuto ad informare, quello alla salute.

E ancora antropologia, guerra, integrazione e diritti civili. Questi anche i temi dei quattordici film in concorso, selezionati tra i circa cento giunti da tutto il mondo, che saranno proiettati due volte nella Sala Conferenze dell’Antiquarium Comunale nei pomeriggi di venerdì 14 e sabato 15 luglio, a partire dalle 16, e nella mattinata di domenica 16 luglio, a partire dalle 10. Visto il numero ampio di film arrivati dalle scuole, quest’anno la direzione del festival ha deciso di aprire anche una sezione di sette film per ragazzi realizzati da ragazzi, in proiezione sabato 15 luglio alle 10.


Da sinistra: Francesco Cordio (direttore “Diritti a Baschi”), Damiano Bernardini (sindaco di Baschi), Francesco Casarelli (Comunità di Sant’Egidio), Federica Fedeli (consigliera comunale), Giuliano Santelli (Articolo 21)

Programma alla mano, si inizia venerdì 14 luglio alle 9 con “Ogni diritto, un indizio”, caccia al tesoro per le vie del paese con i bambini dei centri estivi a cura della Coprogettazione “Baschi in Rete” e della Polisportiva “Virtus Baschi”. Alle 11, nella Sala Consiliare del Municipio, si presenta il libro “L’Italia vuota. Viaggio nelle aree interne” (Laterza, 2023) alla presenza dell’autore Filippo Tantillo, considerato uno dei più grandi esperti italiani sul tema, e dei sindaci della Strategia per l’Area Interna Sud-Ovest Orvietano.

Sarà questa l’occasione per riflettere su “un Paese dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, ma che contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del Paese, molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile“. Alle 19 “Ustica. Cerchiamo ancora verità e giustizia”, incontro con Walter Verini e, in video-collegamento, Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime. Intervista a cura del giornalista Giorgio Santelli.

Alle 21.30 “Voci, volti, storie e suoni dalla Siria”, incontro di approfondimento sul progetto dei corridoi umanitari come modo legale e sicuro per chiedere asilo, attraverso i racconti di Ahmed Kodher e Youssef Abd Eljawad e di Francesco Casarelli, responsabile della Comunità di Sant’Egidio. “Perché – dice quest’ultimo – come cristiani non potevamo restare indifferenti di fronte ad un Mediterraneo trasformato in un cimitero di gente che muore in mare. La cultura dell’accoglienza si insinua attraverso le relazioni umane“.

Sabato 15 luglio alle 12 l’incontro è con Ilaria Bidini (“Dal pregiudizio al bullismo: storia di una realtà”), Desi Ricci e Valentina Bassano (“La disabilità nella storia: dalla medicalizzazione all’inclusione. Riflessione sul diritto all’autodeterminazione”). Alle 19, in Piazza del Comune, il secondo appuntamento realizzato in collaborazione con Articolo 21. Si tratta dell’incontro con Vincenzo Vita e Flavia Donati del Comitato “La mia voce per Assange” al quale interviene anche Paolo Raffaelli. Modera Guido Barlozzetti.

Alle 21 troupe e autori del programma di Raitre “Presa diretta” presenteranno il documentario “Plastica Connection” di Teresa Paoli. Domenica 16 luglio alle 19 in Piazza del Comune proclamazione e proiezione del film vincitore e, alle 20.30, la presentazione del libro “Peppino Impastato. La memoria difficile” (Guerini e Associati, 2023) con l’autore Pino Manzella e Marcella Stagno in dialogo con il giornalista Antonello Romano. In collegamento, Mimmo Lucano. Alle 22 viaggio libero nella canzone d’autore con il concerto de “Le Pulci”.

*Articolo di Davide Pompei
https://www.orvietonews.it/sociale/2023/07/12/l-esperienza-dei-corridoi-umanitari-alla-sesta-edizione-del-festival-diritti-a-baschi-103401.html


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