Giornalismo sotto attacco in Italia

Stop alle registrazioni del processo sulle torture. Fratoianni: spero in un ripensamento della Corte, così negata la trasparenza

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“La decisione, provvisoria per ora,  della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere di sospendere la pubblicazione da parte di Radio Radicale del processo in corso per le violenze contro i detenuti del carcere della città campana l’ho trovata un po’ sorprendente”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra intervistato da Radio Radicale a Montecitorio. 

“Non è una novità che da decenni Radio Radicale – prosegue il leader di SI – registra i processi  nel nostro  Paese e da decenni svolge un preziosissimo lavoro di informazione e  di archivio per il futuro, ed è un lavoro che offre al Paese trasparenza. Non è certo Radio Radicale che con il suo lavoro, ripeto meritorio,  mette a rischio la linearità del dibattito processuale. Peraltro, con il rispetto dovuto alla Magistratura, le motivazioni addotte sono curiose e mi auguro davvero – conclude Fratoianni – che ci sia un ripensamento. L’opinione pubblica ha il diritto di sapere tutta la verità di quello che avvenne durante la mattanza in quel carcere nell’aprile del 2020″.

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