Il semi-negazionismo di Giorgia Meloni

0 0
Giorgia Meloni ha inventato il semi-negazionismo: condannare l’oggetto (eccidio delle Fosse Ardeatine), ma rimuovere i soggetti (fascisti e antifascisti). Come quando ha condannato la devastazione della sede della Cgil, ma senza riuscire a cogliere la ”matrice” dei responsabili, nonostante fossero guidati da noti neofascisti. La Prima Ministra è dilaniata: da una parte, ha giurato su una Costituzione antifascista; dall’altra, è cresciuta insieme a personaggi ancora affezionati ai busti del duce.
Con queste premesse, non mi stupirei se il 25 Aprile evitasse di nominare i fascisti, camuffandoli nel discorso ufficiale come ”martiri del grande errore”, ”traviati dagli eventi”, ”underdog della Storia”.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21