Una vittima, una giornalista e un giudice a confronto sulla violenza perpetrata dalla mafia sulle donne

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L’associazione Attivamente Cavallino, col patrocinio del Comune di Cavallino (Le) e con la collaborazione di Musica e Dintorni, organizza un incontro di interesse sociale e culturale. Tre esperienze salentine di coraggio e antimafia perché le forme di violenza sono tante , perché le donne vittime di violenza sono anche quelle che maniera diretta o indiretta hanno sentito sulle proprie ditemi peso asfissiante della mafia.
Alle 17:30, presso le sale di palazzo Ducale a Cavallino si confronteranno Viviana Matrangola, una delle figlie di Renata Fonte, assassinata dalla mafia è riconosciuta come prima donna vittima di mafia pugliese; Fabiana Pacella, giornalista e responsabile del presidio articolo 21 Puglia insignita del premio Daphne caruana Galizia le ali delle notizie per aver con le sue inchieste giornalistiche denunciato, sfidato e vinto la mafia salentina, e Francesco Mandoi, già magistrato antimafia che ha lavorato anche sull’asse Italia-Albania e sui traffici della criminalità organizzata lungo quella tratta. Al dibattito seguirà l’inaugurazione della panchina rossa in piazza con  le poesie di Simona Angiulli; la musica degli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Olivetti di Lecce. All’incontro prenderà parte il questore della provincia di Lecce Andrea Valentino.

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