Una iniziativa di pace. La Sinagoga di Catania

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Una bella notizia per la città di Catania: l’organizzazione mondiale ebraica ha aperto una Sinagoga nel capoluogo etneo. Individuando in una sala del castello di Leucatia, nella periferia nord, il sito più idoneo per la sua allocazione. Una riprova della migliore caratteristica di Catania: l’apertura a tutte le culture del mondo. Stante la sede gentilmente connessa dal Comune di Catania, mi preme far presente che c’è anche un’altra ipotesi di realizzazione di una Sinagoga a Catania. In particolare  il Consiglio Comunale di Catania ha individuato nell’area di proprietà comunale dell’attuale Deposito delle locomotive delle F.S. : “Un sito destinato all’incontro dei popoli”. Il riferimento è al progetto ultraventennale della “Piazza delle tre Culture”, una struttura esagonale con: una Sinagoga, una Chiesa ed una Moschea, frontestanti a tre istituti di cultura: Israelitica, Cristiana e Islamica. Questa previsione sintetizza il tema del progetto: Il culto senza cultura diviene fondamentalismo.

Altro tema del progetto è quelle del “Bastione delle fedi”. La posizione straordinaria (su Piazza Europa) offerta dal sito del “Caito” (“comandante” in arabo) potrebbe mostrare al mondo intero, affacciandosi sul Mediterraneo, la “rotta” della fede e della pace, un viaggio ideale che partirebbe dalla liberale città di Catania. I simboli religiosi, posti sull’apice di vere e proprie polene in pietra, faranno apparire gli edifici come bastimenti pronti a “viaggiare” per aprirsi al mondo intero.

Non si tratta di utopia, anzi la Pace è una urgentissima necessità, la sola ipotesi di sopravvivenza per questa umanità dolente, che non ascolta proprio le massime autorità religiose mondiali che riuniti recentissimamente a Roma hanno ribadito che le fedi (quelle vere) portano l’uomo all’amore dell’altro ed al rispetto, innanzitutto delle altre fedi.

La volontà di dotare Catania dello straordinario messaggio di pace, che può diventare una Sinagoga, potrebbe coniugarsi con il rispetto delle altre fedi. Ciò nella “Piazza delle tre Culture”.


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