Intercettazioni giornalisti. Chi ha ordinato queste misure e perché?

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Anche la Federazione europea dei giornalisti (EFJ) reagisce con durezza alla notizia delle intercettazioni della procura di Trapani ai danni di numerosi giornalisti, a partire dalla freelance Nancy Porsia, che da anni si occupa di immigrazione e sbarchi nel mediterraneo, spiata a più riprese mentre parlava con la sua avvocata, Alessandra Ballerini. Intercettazioni, per inciso, fatte a soggetti non indagati e che hanno comportato una scandalosa violazione delle fonti giornalistiche. La Efj ha annunciato che chiederà alla Procura di Trapani spiegazioni su quella che definisce una “ massiccia violazione ai danni di numerosi giornalisti come Nello Scavo di Avvenire, Sergio Scandura di Radio Radicale, Francesca Mannocchi de L’Espresso, Claudia Di Pasquale  di Report e Fausto Biloslavo de Il Giornale”. Tutta la vicenda è stata segnalata dal sindacato europeo alla Piattaforma del Consiglio d’Europa per la protezione del giornalismo.
Chi ha ordinato queste misure e perché? Aveva chiesto la Fnsi. E la EFj si è immediatamente schierata al suo fianco nel chiedere spiegazioni alle autorità italiane.
La Federazione europea dei giornalisti mostra da tempo preoccupazione per la situazione relativa alla libertà di Stampa nel nostro paese, a partire dalle querele bavaglio, dai giornalisti minacciati, dal tentativo di decidere chi deve partecipare alle conferenze stampa. E ora, una gravissima violazione delle fonti con metodi illegali, indegna di un paese europeo e democratico.


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