2 novembre. 45 anni dall’assassinio di Pier Paolo Pasolini

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Nel 45* anniversario dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini uscirà l’edizione aggiornata di Pier Paolo Pasolini. Una morte violenta la più scrupolosa inchiesta sul delitto Pasolini, e Pier Paolo Pasolini. Persecuzione  e morte, un prezioso  volume fotografico  a tiratura limitata.

Entrambi sono a cura di Lucia Visca, la prima giornalista ad accorrere sul luogo del delitto quando il corpo non aveva ancora un nome.

La mattina del 2 novembre del 1975, quando all’Idroscalo di Ostia fu scoperto il cadavere di Pier Paolo Pasolini, Lucia Visca fu la prima cronista ad accorrere sulla scena del delitto.
Lì, su quella spiaggia sporca di sangue e povertà, insieme al cadavere del poeta giacevano alcuni indizi importantissimi: dettagli trascurati dai primi investigatori ma che tornano alla ribalta grazie alla riapertura delle indagini voluta dal Tribunale di Roma nella primavera del 2010. Con l’archiviazione di questo ultimo procedimento, finisce la vicenda giudiziaria.

Scrupolosa inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini, il libro di Lucia Visca accende i riflettori su ciò che accadde nelle prime tre ore dopo il ritrovamento del corpo martoriato del poeta, nella convinzione che è proprio a quei momenti che occorre tornare per elaborare ipotesi realistiche sulle modalità dell’omicidio e sui possibili moventi e mandanti di quello che resta uno dei delitti più dolorosi mai sopportati dalla Storia e dall’opinione pubblica italiana.


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