Burundi, giornata nera della libertà d’informazione

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Il 30 gennaio quattro giornalisti del gruppo editoriale Iwacu Press, uno dei pochi residui gruppi indipendenti del Burundi, sono stati condannati a due anni e mezzo di carcere e a una multa di un milione di franchi burundesi, equivalente a circa 500 euro.
La condanna di Agnès Ndirubusa, Christine Kamikazi, Egide Harerimana e Térence Mpozenzi si è basata su capi d’accusa del tutto falsi.
Arrestati nella provincia di Bubanza il 22 ottobre 2019 appena arrivati sul posto ove erano in corso scontri tra un gruppo armato e le forze di sicurezza (dopo aver ampiamente informato le autorità locali delle loro intenzioni), una settimana dopo i quattro giornalisti sono stati accusati di “complicità in un progetto per danneggiare la sicurezza dello stato”.
Nel corso del processo non è emersa alcuna prova di un loro coinvolgimento in attività criminali.
Agnès Ndirubusa, Christine Kamikazi, Egide Harerimana e Térence Mpozenzi sono stati condannati solo per aver fatto il loro lavoro di giornalisti.

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