Homo homini deus (ex machina)

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Perdonate la crasi (meglio definirla insalata?) del titolo, ma come sapete ci piace scherzare. E sul libro di Yuval Noah Harari scherzare è d’obbligo. Non abbiamo avuto modo di conoscere il professore che insegna storia all’ Università Hebrew di Gerusalemme ma siamo convinti che l’ironia e il non prendersi troppo sul serio siano suoi tratti distintivi. Harari è uno storico  ma è soprattutto uno scrittore, un saggista a larga diffusione. I suoi libri vendono come best seller ma sono trattati scientifici. In particolare “Homo deus” il suo penultimo lavoro, che qui vorremmo provare a raccontarvi, ha sfondato il limite dei 5 milioni di copie vendute. Per darvi qualche dato in più, dovete pensare che un libro di saggistica nel nostro Paese, per avere un discreto successo basta che arrivi a vendere  1000/1500 copie.  Nei suoi saggi questo storico israeliano davvero sui generis, affronta in modo “creativo” ma nello stesso tempo molto appropriato i temi della rivoluzione digitale. In realtà parla di noi, intesi come genere umano a trecentosessanta gradi, ma proprio grazie all’indubbia ironia che pervade ogni riga del suo saggio, riesce a raccontare temi pesantissimi con una grazia e una leggerezza che rendono il saggio una lettura divertente oltre che avvincente come un thriller. In questo  libro lo storico israeliano racconta a modo suo la storia del genere umano e guarda a noi tutti dal punto di vista evolutivo approfondendo  proprio quei temi che qui a bottega proviamo da anni ad argomentare in modo “speriamo” comprensibile. In “Homo deus” Harari ci racconta il nostro futuro prossimo, così prossimo, così talmente vicino, da sembrare in molti casi già il presente che quotidianamente viviamo. Nelle quasi 700 pagine di narrazione il professore introduce e spiega concetti basilari per la nostra vita presente e futura:  “bombe logiche”,  “algoritmi etici o bio chimici”, “test di Turing”, “umanesimo”, “robo-ratti”, “datismo”. In questa nostra trattazione abbiamo provato, come sempre accade quando leggiamo un libro che ci interessa, a isolare alcuni dei concetti più importanti, a nostro avviso, fra quelli messi assieme dall’autore nella sua narrazione e di seguito ve li vorremmo riportare attraverso alcuni brevi estratti dal testo. Il libro è davvero ricco di spunti e quindi anche i nostri appunti sul testo saranno articolati in tre diversi post. A Voi il primo e Buona lettura!

PARTE PRIMA: IL NUOVO PROGRAMMA DELL’UMANITÀ

Infrangere la legge della giungla (bombe logiche)

Proprio come le armi nucleari hanno reso possibile innanzitutto il nuovo ordine pacifico, così gli sviluppi tecnologici futuri potrebbero predisporre il palcoscenico per nuove forme di conflitti. In particolare la guerra cibernetica potrebbe destabilizzare il mondo dando la possibilità anche a piccole nazioni e ad attori privi di un’organizzazione statuale di combattere le superpotenze in maniera efficace. Quando gli Usa hanno attaccato l’Iraq nel 2003 , il paese è precipitato nel caos da Baghdad a Mosul, ma neppure una singola… Continua su lsdi


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