Giornalismo sotto attacco in Italia

Dov’è la cultura della manutenzione?

0 0

La serietà di un paese si giudica dalla sua cultura della manutenzione.

Che è quella attività noiosa, dove non ci sono nastri da tagliare, né ponti sullo stretto da sbandierare, ma che fa funzionare un paese, in silenzio. Ed è proprio questo il difetto che gli italiani – soprattutto i politici – rimproverano alla manutenzione: non fa succedere le cose. Non si vede e quindi non si vende.
Perché il consenso italico è emotivo. Non valuta: percepisce. Non osserva, scopre. Non programma col cervello la contingenza, ma reagisce col cuore all’emergenza. Insomma, la manutenzione  è anti-passionale, roba da nordici senza pathos. Sì, è vero, poi bastano dieci centimetri di neve e si bloccano i treni per tre giorni proprio per mancanza di prevenzione e manutenzione, ma vuoi mettere l’euforia dionisiaca di accuse, insinuazioni, distinguo, scuse, mentre i politici stigmatizzano e auspicano.
C’è una gran parte di persone che vota i menzogneri barzellettieri, scambia narcisisti per statisti e nel marasma cerca il carisma.
Vogliamo intristirli con la serietà?

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.