Il gioco dell’oca “con le barriere” ideato da un ingegnere con disabilità

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Protagonisti sono sei giovani amici: Giorgio, Mauro, Adele, Fanny, Marta e Fabio. Quest’ultimo, con la sua sedia a ruote “Isotta”, affronta ogni ostacolo. Un giorno decidono di avventurarsi in una città poco distante: una bella avventura o un’esperienza da dimenticare?

ROMA – Un gioco dell’oca che sfida ad “aggirare” le barriere, superando gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso: “Ciak si aggira” è un gioco di società ideato da chi queste barriere le conosce bene. E prova a farle conoscere agli altri, a partire dai più piccoli. L’inventore si chiama Ermio De Luca ed è un ingegnere: divenuto disabile a causa di un incidente, in collaborazione con il progetto “Muoviamoci insieme onlus” e con La Macina onlus editore, ha pensato di “far vivere” l’esperienza delle barriere attraverso un gioco, per far comprendere il concetto di accessibilità.

“Ciak si aggira” è quindi un gioco, ma anche un vero e proprio percorso formativo, che dà l’opportunità di riflettere sugli ostacoli che le persone con disabilità devono affrontare ogni giorno. Si rivolge soprattutto ai bambini e ai ragazzi, perché “giocando con le barriere” possano imparare a impegnarsi per il loro superamento.

La storia. Protagonisti sono Fabio, Giorgio, Mauro, Adele, Fanny e Marta, sei amici abituati a condividere tutti i momenti importanti della loro vita: la mattina a scuola e il pomeriggio, dopo i compiti, a giocare nel giardino di casa di Fabio, il quale fin dalla nascita vive con una carissima amica, la sua sedia a rotelle “Isotta”. Una domenica, i sei ragazzi organizzano una visita in una città non distante: preparano i loro zaini, si incontrano a casa di Fabio e si avviano. Il gioco consiste nell’accompagnarli in questa che sarà una vera e propria avventura, tra marciapiedi troppo alti e barriere complicate, tra parcheggi abusivamente occupati e ostacoli di ogni tipo. Sarà comunque una bella gita, o diventerà un’esperienza da dimenticare?

Il gioco. “Ciak si aggira” è costituito da un tabellone che riproduce un percorso che i giocatori sperimenteranno grazie a quattro pedine colorate e due dadi, che daranno ritmo al gioco con i numeri che la fortuna farà uscire volta per volta. Ogni giocatore avanzerà in questo percorso a ostacoli, impegnandosi a superare ogni difficoltà. Il gioco è rivolto a bambini da 6 anni in su.

Da redattoresociale


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