“Il terzo tamburo – Confronti a un altro ritmo”, la trasmissione radiofonica su pluralismo religioso, diritti, dialogo
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Il progetto di Confronti in collaborazione con Echis– incroci di suoni. In onda sulle frequenze di Radio Beckwith Evangelica (87.80 e 96.55 FM nelle province di Torino e Cuneo) e in streaming su www.rbe.it a partire dal 4 maggio il giovedì alle 13,00 e la domenica alle 10,30. In podcast a partire da maggio su http://bit.ly/terzotamburo
Nasce “Il terzo tamburo – Confronti a un altro ritmo”, la trasmissione radiofonica della rivista Confronti in collaborazione con l’associazione Echis – Incroci di suoni, che potrà essere ascoltata sulle frequenze di Radio Beckwith Evangelica (87.80 e 96.55 FM nelle province di Torino e Cuneo) e in streaming su www.rbe.it a partire dal 4 maggio il giovedì alle 13,00 e la domenica alle 10,30. In podcast a partire da maggio su http://bit.ly/terzotamburo. Obiettivo della trasmissione, a cura di Marzia Coronati e Claudio Paravati, è quello di discutere di pluralismo religioso, dialogo oltre il conflitto, diritti e laicità, dentro e fuori i confini dell’Italia. Con ospiti in studio e in collegamento, il Terzo Tamburo scende in strada, entra nei luoghi di culto e di socializzazione, con la consueta attenzione che la rivista Confronti pone su temi quali pluralismo, memoria, accoglienza, solidarietà, democrazia e intercultura. I microfoni del Terzo Tamburo sono entrati nelle carceri italiane, incontrando i detenuti e il personale penitenziario, per parlare delle nuove esigenze della cura spirituale; nelle moschee a rischio chiusura per dare voce alle comunità che chiedono libertà di pregare e di riunirsi; nelle scuole, per parlare con studentesse e studenti dell’ora di religione e delle sue alternative. Abbiamo dialogato con palestinesi e israeliani che oggi lavorano insieme per un futuro di dialogo e pace. Ci siamo infine confrontati con coppie “miste”, che ci hanno mostrato le difficoltà burocratiche che hanno incontrato, e i pregiudizi culturali ancora esistenti in Italia. Cinque puntate da trenta minuti, ricche di riflessioni, parole, musica, per raccontare una società in cambiamento con le sue nuove categorie e contraddizioni.
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