Giornalismo sotto attacco in Italia

Le torture su Regeni. Chi ha voluto segnare il corpo di Giulio e perché lo ha fatto?

0 0

L’esame autoptico del professor Vittorio Fineschi (225 pagine), messo a disposizione anche delle autorità del Cairo, sarà alla base delle discussioni che ci saranno nei prossimi giorni tra gli investigatori egiziani e il procuratore Pignatone per decidere chi sono i responsabili dell’assassinio del giovane ricercatore italiano. Nelle pagine dell’esame il professor Fineschi fa un lungo esame delle torture subite da Regeni: ossa rotte, denti spezzati, tumefazioni ovunque.  Qualcuno ha tracciato alcune lettere sul suo corpo. “Sulla regione dorsale – scrive Fineschi – a sinistra si trova un complesso di soluzioni disposte a confermare una lettera” Stessa cosa all’altezza dell’occhio destro, a lato del sopracciglio. E poi sulla mano sinistra dove c’era una X . Lettera presente anche sulla fronte.
Nessun incidente quindi. Ma torturatori professionisti. Ma chi ha voluto segnare il corpo di Giulio e perché lo ha fatto? Chiunque sia stato ha infierito sul corpo del ragazzo per giorni in tempi diversi. Cinque i denti fratturati. Rotte anche due scapole, l’omero destro, il polso, le dite delle due mani e dei due piedi. Entrambi i peroni ridotti in poltiglia.  Ovunque i segni di tagli e bruciature. “Si possono ancora ipotizzare – si legge nell’autopsia – soltanto che lo abbiano colpito con calci, pugni, bastoni e mazze.” “Alcune lesioni cutanee – concludono i medici legali – hanno caratteristiche che depongono per una differente epoca di produzione avendo un liming differenziato. ”  Tradotto in termini chiari. Giulio è stato torturato più volte a distanza di giorni. I genitori del ricercatore trovano nell’autopsia la conferma di una tortura inferta da professionisti. E attendono dal nuovo incontro a Roma le novità su come sono andate veramente le cose in Egitto.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.