Giornalismo sotto attacco in Italia

Bangladesh, in libertà su cauzione giornalista 81enne

0 0

Martedì 6 settembre la Corte suprema del Bangladesh ha preso la decisione che tutti auspicavamo: Shafik Rahman, 81 anni, una delle firme più anziane e prestigiose del paese, è stato rimesso in libertà su cauzione. Attenderà dunque a casa l’esito delle indagini sulla sua presunta partecipazione a un fantomatico complotto per assassinare negli Usa Sajib Wazeb Joy, il figlio della prima ministra Sheikh Hasina: un’accusa mossa con ogni probabilità per chiudere definitivamente la bocca col carcere a un giornalista scomodo, da anni all’opposizione.

Shafik Rahman, del cui caso avevamo scritto il 27 agosto, ha trascorso agli arresti quasi cinque mesi, di cui uno in isolamento carcerario e più di un altro nel reparto ospedaliero della prigione centrale della capitale Dacca.

Ora il prossimo obiettivo della campagna internazionale in suo favore è quello di ottenere l’annullamento delle accusa e il proscioglimento.

 


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.