Il razzismo ritorna negli Usa

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La questione razziale negli Stati Uniti è ancora una volta di tragica attualità.

Nel giorno anniversario della marcia di Selba in Alabama dove cinquant’anni( o  meglio nel 1965) si svolse una celebre marcia per i diritti civili degli afroamericani è morto un altro ragazzo di colore, disarmato,  nella città di Madison nel Wisconsin è stato ucciso a colpi di pistola da un poliziotto.

Il 19nne è stato portato in ospedale dove è deceduto. E’ dal 2014 che la questione razziale negli Stati Uniti si è riaperta malgrado le leggi che proprio negli anni Sessanta, grazie alle battaglie che Martin Luther King condusse con centinaia e migliaia di attivisti brutalmente repressi dalle forze di polizia , sono state di nuovo approvate e perfezionate dal Congresso degli Stati Uniti.

Ora c’è di nuovo un’ondata terribile di episodi razziali.

Oggi il presidente uscente Barack Obama ritornerà di nuovo Selma in Alabama dove è stato ucciso qualche giorno un altro afroamericano dalla polizia e il ministro della Giustizia Eric Holder ha detto che “l’amministrazione della giustizia usare ogni potere” nella città di Ferguson vicina a Selma compresa ka possibilità di smantellare l’intera struttura della polizia “per formarne una completamente nuova” .

L’anniversario di Selma, il Bloody Sunday che cambiò la storia dei neri di America e del movimento che chiedeva la difesa dei diritti civili con la polizia che represse brutalmente la marcia pacifica di cinquecento attivisti guidata da Martin Luther King arriva in una fase particolarmente delicata per il susseguirsi di episodi di razzismo e di uso eccessivo e discriminatorio della forza da parte delle forze dell’ordine.


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