Grave incidente in Calabria: perde la vita una giovane ragazza

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Non è stato un fine settimana tranquillo per la Calabria, che si trova a fare i conti con una vera e propria tragedia. L’ennesima. Una notizia che ha sconvolto la piccola località marittima di Fuscaldo in provincia di Cosenza, alle prese con i primi turisti scesi per la stagione estiva. Tutto è accaduto in una piccola stazione fantasma e abbandonata a se stessa, quella appunto di Fuscaldo, nell’Alto tirreno cosentino, in cui ha perso la vita una giovane ragazza.
Mariafrancesca Inverso, 15enne, è deceduta sabato sera intorno alle venti, falciata da un treno in corsa. La ragazza era originaria di Piano Vetrale (Orria) nel salernitano, ma risiedeva ormai da anni nel comune calabrese di San Lucido in provincia di Cosenza. Poco distante dal luogo dell’incidente ferroviario.

La stazione, come spesso accade nei paesi del sud ormai abbandonati, è vuota. Non esistono biglietterie e i treni che sostano sono regionali sovraffollati; nessun bar presente, poche panchine, sottopassaggi senza illuminazione e self service di biglietti automatici.

Secondo le prime ricostruzioni della compagnia dei Carabinieri della vicina Paola, diretta dal Capitano Villano, la ragazza assieme a un gruppo di amiche si trovava in prossimità del binario tre in attesa del regionale che le avrebbe riportate a casa. Mentre le sue amiche attraversavano pericolosamente i binari ignorando il sottopassaggio, la ragazza resta indietro per controllare il telefono ma non si rende conto che un freccia bianca proveniente da Reggio Calabria e diretto a Milano, sfreccia a tutta velocità. La pressione del convoglio in corsa l’ha risucchiata; lo spostamento d’aria l’avrebbe così scaraventata sotto il treno.
Il convoglio ferroviario ha proseguito la sua corsa per altri 700 metri prima di fermarsi con i suoi 370 passeggeri a bordo. Le amiche della ragazza, sotto choc, sono state soccorse dagli agenti della polizia ferroviaria.

La procura di Paola ha aperto un’inchiesta che è stata affidata al Pm di turno Maria Camodeca.


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