Napoli. Inchiesta Fanpage su voto di scambio. Giornalista minacciata di morte

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“La uccido. Le strappo la testa” ha urlato a Gaia Bozza il fondatore di una Onlus che gestisce il banco alimentare. Solidarietà da Odg e sindacato Campania

di Raffaella Della Morte

Voti in cambio di generi alimentari: la giornalista di FanPage, Gaia Bozza, ha provato a fare luce su un episodio di presunto voto di scambio a Napoli, in occasione delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016, ma è stata aggredita e minacciata di morte da Ciro Froncillo, fondatore della AvoG, l’associazione che gestisce il banco alimentare della parrocchia Don Guanella a Scampia. L’episodio si è verificato il 10 giugno 2016 e l’aggressione è documentata da un video. Con la cronista c’era il collega Peppe Pace, anch’egli giornalista di FanPage. Il servizio è firmato da Bozza, Pace, Carmine Benincasa e Antonio Musella.

La video-inchiesta si apre con l’intervista a un uomo che dichiara di aver ricevuto pacchi alimentari in cambio di un voto per due candidate del partito democratico, una delle quali, Rita Froncillo, in corsa per il Municipio, è figlia del fondatore dell’ AvoG. L’altra candidata (al Comune) menzionata nel servizio, Anna Ulleto, risulta indagata in un’inchiesta della Procura di Napoli su altri presunti episodi di voto di scambio (relativi al programma di formazione-lavoro “Garanzia Giovani”).

La giornalista sta valutando di adire le vie legali. “Dopo aver raccolto la testimonianza, abbiamo cercato una replica dai diretti interessati – ha detto la giornalista a Ossigeno -.  Di fronte alle nostre domande la reazione del fondatore dell’AvoG è quella che si vede nel filmato”. Bozza ha ricevuto la solidarietà del Sindacato e dell’Ordine dei giornalisti della Campania che, in una nota congiunta, scrivono: “Non bisogna abbassare la testa e reagire”. Un atteggiamento che la giornalista sembra condividere visto che su Facebook, nel ringraziare tutti per le tante attestazioni di solidarietà e stima, ha scritto: “Purtroppo le aggressioni e le minacce a giornalisti e operatori video sono all’ordine del giorno. Continuiamo a lavorare, insieme alla squadra di Fanpage“.

Il VIDEO – La registrazione si apre con l’intervista di Antonio Musella a un signore che dichiara di aver ricevuto due pacchi alimentari nello stesso mese e che, in cambio, gli sono stati dati bigliettini elettorali con la richiesta di voto per le due candidate.

In un secondo momento, Gaia Bozza si reca presso l’associazione per chiedere informazioni, ma subito viene accolta con fastidio dal presidente che, sul finire del video, le urla di andar via. Poi, nel cortile della chiesa spintona la giornalista e, tra le varie offese, le dice: “La uccido, le strappo la testa”.

Il video si conclude con l’intervista a Rita Froncillo, eletta in municipalità, che smentisce l’ipotesi del voto di scambio.

RDM

Da ossigenoinformazione


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