80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

In calo l’8 per mille alla Chiesa Valdese: “colpa” di papa Francesco

0 0

“L’autorevolezza morale di Papa Francesco” sta spostando i donatori verso la chiesa cattolica: è quanto sostiene il pastore Eugenio Bernardini. Poco più di 37 milioni di euro i fondi assegnati ai valdesi nel 2016 contro i 40 milioni dell’anno precedente

MILANO – Il cardinale Bergoglio è stato eletto Papa il 13 marzo del 2013 e subito il suo modo di porsi con la gente e le sue parole hanno conquistato il mondo. A quanto pare anche quelle dei donatori italiani. Supera di poco i 37 milioni di euro, infatti, la quota dell’otto per mille assegnata alla Tavola valdese per il 2016 e riferita alle dichiarazioni del 2013. L’anno precedente (quindi dichiarazione dei redditi del 2012) la cifra era stata maggiore, pari a 40 milioni. Anche il numero di firme è calato, da 600 mila a 562 mila. Due le ragioni della flessione, secondo il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola Valdese: “La prima e più evidente è che sono entrati nel sistema di ripartizione dell’otto per mille nuove confessioni religiose che in passato, talora anche formalmente, invitavano i loro aderenti a firmare per la Chiesa valdese. In secondo luogo papa Francesco ha un’autorevolezza morale e una capacità di dialogo con settori anche ai margini della chiesa cattolica che probabilmente iniziano a dare i loro frutti anche sul piano dell’otto per mille”.

“Nonostante la flessione che ci riguarda, il risultato complessivo ci pare interessante e positivo perché assicura visibilità a un nuovo pluralismo religioso che attraversa l’Italia -aggiunge in una nota il pastore Bernardini-, e che noi valdesi e metodisti abbiamo sempre rivendicato come elemento di democrazia, laicità e di libertà di coscienza”.

Gli oltre 562 mila donatori confermano inoltre “la fiducia di centinaia di migliaia di italiani nel sistema di gestione che i valdesi e i metodisti italiani hanno scelto di adottare sin dal 1993: l’intera somma ricevuta viene infatti utilizzata esclusivamente per finanziare progetti educativi, sociali, culturali e di sviluppo in Italia e all’estero. Buona parte di questi progetti sono gestiti da enti e associazioni del tutto indipendenti dalle nostre chiese”. Uno dei progetti di punta in cui è impegnata la diaconia valdese è svolto in collaborazione con la Federazione delle Chiese evangeliche e la Comunità di Sant’Egidio: sono i “corridoi umanitari” con i quali viene garantito un accesso legale e sicuro a profughi. (dp)

Da redattoresociale


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.