Centro di ricerca per la pace e i diritti umani: “Altri cinque migranti morti. Il governo italiano può e deve far cessare la strage”

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“Non passa giorno senza nuove morti di migranti nel Mediterraneo. Nelle ultime ventiquattr’ore altre cinque persone sono morte, vittime della scellerata decisione dei governi europei di impedire l’ingresso nel continente in modo legale e sicuro a chi è in fuga dalla fame e dalla guerra, a chi ha pieno diritto di salvare la propria vita.
Se i governi europei, e tra essi il governo italiano, non impedissero l’ingresso in modo legale e sicuro a tante vittime innocenti in fuga dall’orrore, le mafie dei trafficanti non avrebbero più vittime da sfruttare, poiché ogni persona preferirebbe giungere in salvo con mezzi legali e sicuri piuttosto che affidarsi a criminali schiavisti e assassini.
I governi europei essendo i primi responsabili della strage nel Mediterraneo hanno il potere di farla cessare immediatamente: basterebbe che un solo governo finalmente decidesse di rispettare la vita, la dignità e i fondamentali diritti di ogni essere umano e riconoscesse quindi a tutti i profughi il pieno diritto di entrare in Europa in modo legale e sicuro.
Basterebbe che il governo italiano lo decidesse, ed innumerevoli esseri umani sarebbero salvi, e le mafie dei trafficanti non avrebbero più il loro infame lucroso vampiresco mercato.
Chiediamo quindi ancora una volta al governo e al parlamento italiani di legiferare la concreta attuazione dell’articolo 10 della Costituzione della Repubblica italiana che riconosce il diritto d’asilo: la concreta attuazione che richiede di riconoscere finalmente il diritto di ogni persona di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro e salvare così la propria vita.
Questo occorre.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Facciamo cessare la strage nel Mediterraneo.
Un governo che provoca stragi non è un governo democratico, non è un governo legittimo.
L’Italia torni alla democrazia, torni alla legalità, salvi le vite: subito sia legiferato il riconoscimento del diritto di ogni essere umano a giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.
Vi è una sola umanità.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà”.

Centro di ricerca per la pace e i diritti umani


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