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In termini lavorativi, passare da politico a figurante è un demansionamento. Bersani si è giustamente rifiutato, ma con il Jobs Act i lavoratori non potranno più farlo. E non solo i nuovi assunti, ma tutti.
Così se il capo non vuole affrontare le rogne del licenziamento e risparmiare i soldi dell’indennità, ha un modo molto più pratico di liberarsi del lavoratore scomodo: farlo scoppiare.
Ciò farlo precipitare non di un livello, ma di tutti quelli possibili (il JA non pone limiti) potendo così revocare anche le indennità di funzione che prima gli erogava.
Basta simulare una riorganizzazione aziendale e il gioco è fatto.
Allora, bene che Bersani si sia ribellato alle ultime iniziative ambidestre di Renzi.
Ma perché non l’ha fatto anche prima del Jobs Act?
