Ambiguità progressiva

0 0

Non si può piacere contemporaneamente a B e alle persone oneste. Renzi invece pensa di poterci riuscire, contando sulla distrazione pubblica. Ma si sbaglia. Per esempio, è chiaro  che sta rinviando il ripristino del falso in bilancio e autoriciclaggio, per non dispiacere a B. Ma questa premura non passa inosservata a chi chiede legalità, perché  ormai è noto che manomettere un bilancio  serve ad accantonare fondi neri, da utilizzare nella corruzione.
Il fatto è che questo governo è sempre più contrassegnato dall’ambiguità nel rapporto Renzi-Berlusconi (favorita dall’indisponibilità del M5S) che si sta allargando ben oltre le le pessime riforme istituzionali concordate. Una promiscuità che lavora sotto la cortina di annunci e che sembra ormai accettata dal PD come prezzo per arrivare ai 1000 giorni.

Il rischio è che così il berlusconismo non sarà risolto, ma subirà uno sdoganamento progressivo tale, da non essere più percepito come un corpo estraneo.
Ma estranei – e gufi – saranno tacciati quelli che segnaleranno questa pericolo.
Come sta già accadendo.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21