“L’Italia in pedalò”, per assistere a casa i malati terminali

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Al via la sfida benefica di Alessio Rossetto e Antonio Guarnieri: dal Friuli alla Puglia a bordo di un catamarano a propulsione umana. Fino a dieci ore di pedalata al giorno, pernottando sulla spiaggia. Arrivo previsto l’11 agosto

ROMA – Quasi 900 chilometri a pedali, dal Friuli alla Puglia, per sostenere l’assistenza dei malati terminali nelle proprie case: al via oggi, domenica 27 luglio, la sfida benefica “L’Italia in pedalò”, o “Cycling Adricatic sea 2014”. Protagonisti Alessio Rossetti, 38enne agente di commercio, e Antonio Guarnieri, 43enne addestratore cinofilo e agente pubblicitario, che a bordo di un catamarano a propulsione umana inizieranno il loro viaggio dalla spiaggia di Lignano Pineta (UD), diretti a Molfetta (Ba), tappa dopo tappa, lungo la costa adriatica. Pedaleranno in acqua fino a 10 ore al giorno, dormiranno in spiaggia accanto al pedalò, cucineranno con un fornellino da campeggio e ripartiranno ogni giorno all’alba, per arrivare in Puglia l’11 agosto.
Il catamarano professionale è stato acquistato grazie al sostegno di Breda Smile, la “divisione benefica” dell’azienda Breda di Sequals. Obiettivo dell’impresa, unica nel suo genere, è sostenere l’associazione Il Gabbiano Amici dell’Hospice di San Vito al Tagliamento (Pordenone), che accoglie e assiste le persone giunte a uno stadio di malattia terminale e i loro familiari, offrendo loro aiuto e conforto per affrontare questo difficile percorso. Il denaro raccolto quest’anno sarà destinato all’acquisto di pompe di infusione per la terapia del dolore. Si può donare anche su www.bredasmile.com. Tutta l’impresa di Antonio e Alessio sarà raccontata via Facebook e Twitter alla voce Italiainpedalo.


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