80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Genova, cresce l’intolleranza. Quattro stranieri senzatetto aggrediti con barbara violenza. EveryOne Group: “l’intolleranza sta degenerando in barbarie; non ignorate le nostre richieste”

0 0

Sembrava immune al razzismo: una città accogliente e tollerante in un’Italia in preda a xenofobia, omofobia e antisemitismo. Anche Genova, invece, si scopre intollerante, nel modo più atroce e violento. Verso le tre del mattino di ieri, una squadra formata da quattro razzisti incappucciati – ripresi da telecamere di sorveglianza – ha aggredito due coppie di cittadini dell’Est europeo, che vivono a Genova, senza una fissa dimora, da sei anni. I quattro senzatetto, Bobak Yan di 30 anni, la compagna di lui Alice Velochova (45),  Jonas Koloman (49) e la moglie Susanna Jonasova (39), sono stati colpiti con furia selvaggia, ricevendo calci e sprangate. Le vittime sono in ospedale con gravi ferite e traumi al capo, alle spalle e su tutto il corpo. I razzisti, considerata la violenza dei colpi inferti, avevano intenzione di uccidere. Il Gruppo EveryOne nei giorni scorsi aveva inviato al Comune di Genova e alle autorità locali un appello, purtroppo ignorato anche dalla stampa locale, manifestando preoccupazione per il clima di ostilità e violenza che circonda gli stranieri senzatetto in città e in particolare i rom. L’organizzazione umanitaria rinnova l’invito alle autorità affinché non abbandonino le comunità indigenti e vulnerabili, a partire dai rom di Cornigliano, e mettano in atto programmi di sostegno e tutela nei confronti di questi gruppi sociali sempre a rischio di aggressione o di drammatiche situazioni causate dalla precarietà.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.