Siria e Turchia: 2 pesi e 2 misure

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Su Siria e Turchia i nostri prof. dimostrano quanto pesi il conformismo, e il pregiudizio: islamofobo o vetero comunista.

Abbiamo un mondo accademico sensibile. Bello, no? Infatti con improvvisa solerzia un gran numero di accademici nostrani, soprattutto orientalisti, lasciando perdere la loro usuale refrattarietà a parlare di argomenti che non siano di loro strettissima competenza, hanno firmato una petizione. Sui gravissimi fatti turchi. Bene. E’ sempre bello e importante constatare di avere un mondo accademico che si mobilita contro i tiranni, o per i popoli.

Accade purtroppo però che un firmatario della petizione pro Taksim, accademico e giornalista, Lorenzo Trombetta, firmando si sia permesso di aggiungere una postilla. Non lontano dalla Turchia, in Siria, da anni non si usano sostanze uritcanti, ma le bombe sganciate dai mig di fabbricazione russa. Eppure, nota , “non ricordo nessun appello accademico a fianco dei siriani che, per mesi dal marzo 2011, hanno protestato pacificamente”.Piazza Taksim, osserva, è un’emergenza dal 31 maggio. La Siria è una carneficina dal marzo del 2011. E i nostril docenti? Condividiamo in pieno quanto scrive Lorenzo Trombetta: “Ho firmato per Piazza Taksim ma non ricordo nessuna petizione a sostegno dei siriani che nei primi mesi del 2011 hanno invano cercato una Tahrir o una Taksim da occupare per far sentire la loro voce . Non hanno potuto occupare una piazza di Damasco nella primavera del 2011. Sono stati dissuasi da una violenza assai più brutale di quella denunciata giustamente nell’appello firmato oggi sulle proteste in Turchia”.

Ricordiamo che nel 2011 firmammo un appello per la Siria, solidale con il popolo siriano, promosso tra gli altri proprio da Lorenzo Trombetta. E loro, I nostri accademici indignati? “Ricordo con tristezza le risposte di tutti quegli accademici italiani – alcuni persino “maestri” – che quando proposi un appello per la Siria mi hanno risposto: 1) “non ne so abbastanza”; 2) “non sono esperto di Siria”; 3) “ho paura di espormi”

Beh, diciamo che se hanno preso coraggio è un bene. La cultura dei due pesi e due misure mal si addice alle Accademie. E professori o giornalisti come Trombetta ci servirebbero dannatamente. O più semplicmenete, si servono come uomini.

Da ilmondodiannibale.it


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