P4: intercettazioni; On.papa, ‘ci vediamo al solito posto..’

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”Ci vediamo alla stazione dove ci vedemmo quella volta: ti ricordi che ci presero per due ricchioni?”. Cosi’ il 2 settembre 2010 il deputato del Pdl Alfonso Papa dava appuntamento a Gennaro Giuliano, arrestato oggi dalla Guardia di Finanza con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione.    L’intercettazione, utilizzabile solo nei confronti di Giuliano e non del parlamentare uscente, e’ contenuta, assieme a molte altre, nella misura cautelare emessa dal gip Luigi Giordano su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio.    Il luogo dell’appuntamento e’ un cunicolo della metropolitana: ”Al solito posto, vicino alla farmacia mi sembra che stava”, dice Giuliano. Papa precisa: ”Arrivi, scendi le scale e poi eravamo entrati dentro quella rientranza che tu dicesti: questi qua ci prendono per ricchioni”.    Secondo il giudice, i due si accordano per incontrarsi ”con l’evidente intento di effettuare una delle compravendite di orologi, peraltro in condizioni di luogo certamente significative sul piano investigativo. L’insistenza con cui Papa invita Giuliano a non vedersi vicino alla farmacia, bensi’ in una rientranza dei corridoi sotterranei della metropolitana che portano ai binari rende manifesta la volonta’ di evitare che del loro incontro possa venire a conoscenza qualcuno”.


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