Su Rainews Beppe Grillo sbaglia di grosso

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“A RaiNews, lavorano 100 giornalisti che costano 300 milioni di euro, soldi pubblici, solo per inquadrare i giornali con le notizie del giorno prima. Finalmente siete finiti, la rete vi assorbira’, sarete tutti disoccupati”. Così Beppe Grillo tornato nel bolognese per i ballottaggi prende di mira oltre ai politici anche i media. “Non dovrei sputare nel piatto in cui ho mangiato per anni – ironizza Grillo – non pago il canone Rai da anni, ma sarei orgoglioso di farlo se la Rai non avesse sponsor e partiti”.
“Anche a noi – commenta Articolo21 in una nota – che al contrario di Grillo il canone lo paghiamo piacerebbe una televisione pubblica senza partiti. Lo ripetiamo da tempo anche in queste ore nel chiedere che i vertici della Rai e della Autorità siano svincolati dal controllo di governi e forze politiche affinchè, l’informazione pubblica sia più libera, autonoma e di qualità. Proprio quello che contraddistingue Rainews, oggetto degli inaccettabili attacchi odierni da parte del leader di Cinquestelle. Se c’è una rete che ha incarnato negli anni, prima con Roberto Morrione e poi con Corradino Mineo, lo spirito di quello che dovrebbe essere il servizio pubblico è proprio Rainews che attraverso le sue inchieste e reportage, i suoi servizi e i suoi giornalisti, ha garantito sempre un’informazione plurale, approfondita e di qualità dando voce a tutti i soggetti in campo, ivi compreso Beppe Grillo. Tra l’altro Grillo non è stato neanche particolarmente originale dal momento che prima di lui, molti altri hanno tentato di tappare la bocca, fortunatamente non riuscendoci, a Rainews”.


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