Cento Passi, i sindaci in marcia nel nome di Peppino Impastato

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Verso il 9 maggio, insieme da Nord a Sud. Cento passi in fascia tricolore per ricordare Peppino Impastato, l’attivista e giornalista ucciso dalla mafia nel 1978 a Cinisi, vicino Palermo, per il suo impegno civile contro i boss. Quei cento passi verranno percorsi da sindaci di tutta Italia, assieme agli studenti, il 9 maggio, per iniziativa di Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali contro le mafie, dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e Cnca (Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza).

‘Le infiltrazioni sono un grave problema per il Paese’, ha detto Graziano Delrio, presidente dell’Anci, che partecipera’ al corteo: ‘C’e’ bisogno di una nuova Resistenza, di un’alleanza che unisca le forze dello Stato, delle imprese, delle associazioni e dei cittadini. I Comuni devono contribuire con la trasparenza negli atti amministrativi, e coloro che cercano scorciatoie alleandosi con le mafie non meritano la nostra protezione’.

La manifestazione – ha spiegato Giovanni Impastato, presentando l’iniziativa, fratello dell’attivista ucciso – vuole essere ‘un riconoscimento ai sindaci che, in risposta alla decisione del sindaco leghista di Ponteranica, nel 2009, di eliminare ogni riferimento a Peppino dalla biblioteca comunale del paese, hanno dedicato una strada alla sua memoria’.

“Avviso Pubblico ha accettato la proposta lanciata da Giovanni Impastato e dall’Associazione Casa Memoria Impastato”, ha dichiarato Gabriele Santoni, vice presidente di Avviso Pubblico, “perché ritiene importante e fondamentale in un momento come questo, in cui la gente ha perso la fiducia nei confronti delle istituzioni, che gli amministratori locali che giornalmente lottano contro le mafie, si uniscano in una città simbolo come quella di Cinisi per dimostrare che si può ancora lavorare al rinnovamento del Nostro Paese. Questa iniziativa sarà un momento di crescita anche per la nostra Associazione, per continuare insieme a sostenere i valori della legalità democratica e costituzionale”.

A Cinisi, nella sala del consiglio comunale intitolata proprio a Peppino Impastato, Avviso Pubblico presenterà l’8 maggio il rapporto “Amministratori sotto tiro” circa 200 minacciati in tutta Italia. ‘Siamo assieme ai sindaci – ha detto Don Armando Zappolino, presidente del Cnca – perche’ vogliamo che la politica sia in grado di togliere alla mafia la ricchezza e di restituircela’.

* Maggiori informazioni su. www.avvisopubblico.it


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