Infortuni sul lavoro, oggi il question time alla Camera

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Il presidente Napolitano, ancora una volta, ha voluto richiamare l’attenzione collettiva sui temi della sicurezza sul lavoro e sulla necessità di non abbassare mai la guardia, anche e soprattutto in un periodo di grave crisi economica e sociale. Articolo 21 non solo condivide questo richiamo solenne ed autorevole , ma ha deciso di promuovere una campagna…
Il question time è previsto per le ore 15, diretta su Rai 2

per arrivare alla istituzione di una procura nazionale contro gli infortuni e le ” morti sporche”, come per altro hanno giá chiesto i magistrati più impegnati su questo fronte,a partire da quelli di Torino.

Per queste ragioni oggi, giovedì 26 aprile, alla Camera dei deputati, nell’ambito del ” Question time”, il governo dovrá rispondere alla nostra interrogazione e indicare se, come e quando si procederà a recepire questa richiesta e a definire un vero e proprio piano nazionale contro questa strage senza fine e che non è certo solo causata da un ” destino cinico e baro”.

Segui il question time sul sito http://webtv.camera.it/portal/portal/default/default

Il testo dell’interrogazione

On. Giuseppe Giulietti

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Al Ministro della Giustizia

per sapere, premesso che:

il tragico fenomeno delle morti sul lavoro continua a far rilevare numeri non degni di una qualsiasi nazione civile;
su questo tema si sono ripetuti più volte i solenni richiami delle più auterovoli voci del mondo istituzionale, civile e religioso;
oltre 100 parlamentari di ogni schieramento hanno reclamato una pubblica discussione su questo tema e hanno chiesto la istituzione di una “Procura nazionale contro gli incidenti sul lavoro”;
la medesima richiesta, peraltro, è stata avanzata anche da molte associazioni dei familiari delle vittime e dai giudici di Torino che, in questi ultimi mesi, hanno portato a conclusione i processi per il rogo alla Thyssen e per i decessi causati dall’amianto nella zona di Casale Monferrato;
le indagini sulle cause di tanti infortuni, spesso mortali, richiedono sempre più un incrocio tra competenze e professionalità diverse.

Se il Governo non ritenga di valutare la possibilità, sentito il Consiglio Superiore della Magistratura e nel pieno rispetto delle diverse competenze e autonomie, di procedere alla istituzione della suddetta Procura e comunque a promuovere forme di coordinamento che rendano più efficace il lavoro di prevenzione e contrasto, salvaguardando quel prezioso patrimonio di competenze accumulato in questi anni.


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